Un altro grave attentato ai terreni di demanio civico in Sardegna.
Il Governo ha deciso con delibera del CDM 10.6.2016 di impugnare in via principale davanti alla Corte costituzionale la l.r. Sardegna n. 5/2016 nella parte in cui prevede un termine di due anni per l’accertamento della sussistenza e tipologia degli usi civici nei territori dei comuni per i quali non esiste un provvedimento formale di accertamento. Il termine decorre dalla pubblicazione sul BURAS della detta legge. Alla scadenza del termine, ove non siano fatti gli accertamenti, i terreni di uso civico escono dallo speciale regime di demanio civico ed entrano nel patrimonio disponibile del comune.
La Regione Sardegna tenta, così, ancora un volta, di sdemanializzare i terreni di demanio civico, dopo che già la Corte costituzionale, con la sentenza n. 210/2014 ha sanzionato la precedente legge regionale n. 19/2013 di analogo contenuto.