La sentenza del Tar Trento ha riconosciuto la legittimità del provvedimento con cui il Comune ha sospeso l’esercizio dell’uso civico sui terreni di proprietà comunale, soggetti ad uso civico della comunità, in quanto necessari per la costruzione di una centralina idroelettrica e relative condotte di adduzione delle acque derivata dal Rio delle Seghe e per tutta la durata della concessione.
Il provvedimento è stato impugnato per aver il Comune stabilito un canone compensativo della sospensione del diritto di uso civico, previa autorizzazione del Servizo Autonomie locali della Provincia Autonoma di Trento.
La sentenza del TAR è interessante perchè riconosce la legittimità sia dell’utiizzazione del bene civico a vantaggio della comunità, che del canone compensativo, da destinarsi sempre a beneficio della stessa comunità.