Questione di giurisdizione in materia di mutamento della destinazione d’uso di un terreno gravato da uso civico al fine di consentire la realizzazione di un elettrodotto
Le sez.un. hanno dichiarato la giursdizione del giudice amministrativo in una vertenza in cui si discuteva della revoca di una autorizzazione per la costruzione e l’esercizio di un impianto per la produzione di energia rinnovabile – Nel caso di specie era stato anche autorizzato il mutamento della destinazione d’uso di una particella al fine di consentire la realizzazione dell’elettrodotto su terreni gravati da uso civico a pascolo permanente –
L’art. 74 legge 28 dicembre 2015, n. 221 (“Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”) ha precisato espressamente che, ai fini della realizzazione di opere pubbliche o di pubblica utilità, nonché della corretta tutela degli usi civici, all’art. 4 D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, dopo il comma 1, sia inserito il seguente: «1-bis. I beni gravati da uso civico non possono essere espropriati o asserviti coattivamente se non viene pronunciato il mutamento di destinazione d’uso, fatte salve le ipotesi in cui l’opera pubblica o di pubblica utilità sia compatibile con l’esercizio dell’uso civico».